giovedì 5 marzo 2015

Come correggere una verifica con Google Moduli

Qui cercavo di spiegarvi come si realizza un quiz con Google Moduli. Può servire per impartire prove di verifica agli studenti: se li componete soltanto con domande a risposta chiusa (i classici "test a crocette") si correggeranno da soli. Potete far sì che i ragazzi vedano il punteggio appena inviano il test. Potete anche far sì che possano vedere i loro errori. Potete fare tantissime cose, ma per ora restiamo sul livello base. Dopo aver letto la puntata precedente dovreste già essere in grado di produrre un test di verifica: in questa puntata imparate dove trovare i risultati corretti (e magari modificare la correzione).

A proposito: avete già inviato un test ai vostri studenti?
Ops! Forse era meglio di no, perché?
Beh, se l'avete inviato via mail non c'è problema.
Se invece avete inviato un link, e nella finestra di invio non avete spuntato la voce "Raccogli indirizzi mail"... i ragazzi compileranno un modulo anonimo. Riceverete le loro risposte, ma non ci sarà modo di capire chi sono!


Niente panico
Tanto ci mettono ore ad accorgersi che c'è un modulo per loro, e voi in qualsiasi momento potete modificarlo (questa è una gran cosa, se ci pensate: potete correggere eventuali errori a verifica già inviata).
Quindi, se avete inviato un modulo anonimo, c'è un modo semplicissimo di risolvere il problema: aggiungere una domanda all'inizio (ma va bene anche alla fine), ovvero... "Qual è il tuo cognome?"


Come avrete notato, stavolta la tipologia di domanda è "Risposta breve": ovvero chi compila il test avrà la possibilità di scrivere una breve stringa di testo su una riga – giusto lo spazio per un cognome. In questo modo potrete far compilare i moduli anche a chi non ha un account. È molto comodo, ma presenta un'ovvia controindicazione: qualcuno potrebbe usare il cognome di qualcun altro. I ragazzi di solito non sono così subdoli (alle medie), ma il rischio c'è. Un modo per ovviare parzialmente al problema è chiedere con un'altra domanda qualche informazione riservata a cui voi abbiate accesso, ad esempio la data di nascita (è sul registro elettronico).

Importante: la domanda "Qual è il tuo cognome" non viene valutata. Per forza, direte voi. Sì, ma vedete nell'immagine sopra? C'è scritto "1 punto". In questo caso bisogna cliccare sopra "Chiave di risposta" e portare il punteggio a 0, altrimenti alla fine il modulo conterà un punto in meno.

Va bene, ma insomma, dove sono le risposte al modulo?
Ma come, non ci avete ancora fatto caso? Eppure sopra il titolo del modulo c'è proprio scritto "Risposte". Cliccate senza indugio.


Qui entrate nella parte del Modulo dedicata alle risposte. Ci sono statistiche, grafici e tante altre cose interessanti, ma non c'è esattamente quello che state cercando voi, ovvero i punteggi dei vostri ragazzi. Per avere accesso a quelli dovete creare un foglio elettronico. Come si fa? Si preme il tasto apposta. Se usate Google Fogli avete già riconosciuto l'icona. Comunque è quello cerchiato in rosso qui sotto.


Vi chiederà se creare un nuovo foglio. Premete "crea". (La prossima volta che tornerete qui, vi manderà sul foglio che adesso avete creato). Ora sul vostro pc (o tablet) visualizzerete un foglio elettronico di Google. Alcuni di voi sanno benissimo usare i fogli elettronici, altri no. C'è sempre una prima volta.

Il foglio in questione è molto ampio perché contiene tutte le risposte dei vostri studenti a tutte le domande. Le domande sono nelle colonne in verticale; ogni prova di ogni ragazzo è su una riga diversa. In cima ci dovreste essere voi, se siete stati i primi a compilare il test, come vi avevo chiesto di fare.

Il foglio è molto ampio ma le cose davvero interessanti sono tutte a sinistra: c'è l'orario in cui ogni ragazzo ha compilato il test e c'è il punteggio. Se il test è stato inviato per mail o raccoglie automaticamente la mail, dovrebbe esserci la mail di ogni ragazzo. Se invece la prima domanda del test è "qual è il tuo cognome", dovrebbe esserci il cognome (ma se avete aggiunto la domanda all'ultimo momento può darsi che la colonna coi cognomi sia molto più a destra. Potete trasportarla a destra se siete pratici di fogli elettronici; anche se non lo siete: selezionate la colonna che v'interessa e trascinatela a sinistra col mouse).

Qui c'è l'esempio di un foglio elettronico di una mia verifica:

 
Ho censurato i cognomi dei miei ragazzi perché sai, la pricacy. Inoltre alcuni sono davvero scarsi. Come potete notare, c'è sempre qualcuno che si dimentica di scrivere il cognome (come con le verifiche cartacee). Il punteggio è in quarantesimi perché la verifica che ho impartito prevedeva quaranta domande da un punto. Tutto qua. Facile, dai.

Ma io volevo il voto in decimi!
Uffa.
(Per inciso: non credo che abbia senso valutare con un voto in decimi sul registro una prova che i ragazzi fanno a casa. Possono consultare i libri, internet, i genitori. Possono farla fare direttamente ai genitori. Io dico sempre che queste prove sono allenamento alla prova vera che faranno in classe).

No, in realtà è abbastanza facile. Si tratta di dividere il punteggio per il denominatore e moltiplicare per 10. Per esempio, l'alunno TTT (che sarei poi io) ha preso 39: bisogna dividere 39 per 40 e moltiplicare per 10. Se non siete pratici di fogli elettronici e non volete diventarlo proprio in questo momento, potete usare una calcolatrice. Se invece ve la sentite (e state usando un Pc, non un tablet), selezionate la colonna "Punteggio", cliccate su "Inserisci" e specificate "inserisci una colonna a destra". Poi selezionate la nuova colonna, cliccate su "Formato", selezionate "Numero" e "automatico". Anche se è già selezionato, fatelo lo stesso.


Nella casella C2 di questa colonna, inserirò la formula "=b2/4", ovvero dammi il valore della casella b2 diviso per quattro. Perché diviso per quattro? I prof di matematica lo sanno già: dividere per il coefficiente della verifica (in questo caso 40) e moltiplicare per 10 è la stessa cosa di dividere direttamente per quattro! Per cui se per esempio nella vostra verifica ci sono 52 punti totali, voi dovrete scrivere "=b2/5,2". In generale, se nella vostra verifica ci sono n punti totali, voi dovete scrivere =b2/n*10 (l'asterisco è il segno della moltiplicazione).
Se avete scritto correttamente la formula, ora la casella vi restituirà il valore in decimi.
Adesso selezionate quella cella e copiate la formula (con ctrl+c su PC, mela+c su Apple)
Incollatela su tutte le altre caselle della colonna C e... avrete i vostri voti in decimi! Complimenti!

Ci sono tantissime cose che potete ancora fare, ad esempio:
– Cambiare la grafica del modulo, inserire immagini (anche tra le opzioni delle risposte)
– Usare altri tipi di domande e non solo quelle "a pallini"
– Rendere causale l'ordine delle domande (attenti però, anche la domanda "Qual è il tuo cognome" sarà in ordine casuale).
– Dividere i quiz in sezioni
– Cambiare l'algoritmo del punteggio, magari per livellare i punteggi troppo bassi
– Copiare le domande da altri test

Tutte queste cose in realtà potrete impararle da soli: i moduli di google sono molto intuitivi. Oppure potete scrivermi. A presto!

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